Mi chiamo Mara Garotti e sono nata a Lugo il 31 dicembre del 1993.

Sin da piccolissima ballavo e cantavo in giro per casa, così i miei genitori decisero di portarmi alla scuola di ballo di Bizzuno.

Avevo 5 anni e mezzo ed ero apparentemente timida, tanto che all’inizio non volevo ballare perché mi vergognavo. In poche serate presi confidenza con i primi passi di ballo e da quel momento non ho mai smesso di ballare, soprattutto il folk romagnolo, la prima disciplina che ho imparato e la mia più grande passione!

Ho amato da subito quel mondo: i vestiti colorati, le paillettes, gli strass, i lustrini e le brillantissime scarpe da ballo.

Tutte le mie amiche sapevano che cosa volevano fare da grande: chi la veterinaria, chi il medico, chi la parrucchiera o la psicologa; io non avevo le idee così chiare, ma quando me lo chiedevano dicevo che sarei diventata una Maestra di Ballo.

In quel momento non pensavo che sarebbe successo davvero!

Dopo un anno di scuola di ballo, entrai nel gruppo Club dance di Bizzuno, inizialmente facevo solo balli di gruppo, ma poi a età di otto anni ho iniziato a ballare in coppia con Gian Marco Rontini un po’ tutte le discipline: dal Folk Romagnolo al Boogie Woogie, dal Rock acrobatico alla Salsa e Merengue. Uscita dal gruppo di Bizzuno sono stata un po’ senza ballare, fino a quando, nel gennaio del 2007 Gian Marco mi propose di tornare a ballare insieme in un altro gruppo: I Diavoli della Frusta.

Così nel 2008 ho iniziato a gareggiare in classe B1, sotto la guida del grande M. Eros Giacomoni e nel 2009 ho vinto il Campionato Italiano.

Nel 2010 ho iniziato a ballare e gareggiare con Christian Belosi e insieme abbiamo vinto il Campionato Italiano in classe A2, passando in classe di merito A1.

Ho continuato a gareggiare fino al 2013 quando sono diventata Maestra di Danze Folk Romagnole.

Da ottobre 2014 sono entrata a far parte del Consiglio direttivo de I Diavoli della Frusta.

Sono felicissima di tutti i risultati ottenuti e devo ringraziare il M. Eros Giacomoni perché senza di lui tutto questo non sarebbe stato possibile e non sarei arrivata ad avere in mano quel diploma che avevo iniziato a sognare da piccola, quasi per gioco. Sono orgogliosa di averlo conosciuto perché è stato un maestro di vita e di ballo insostituibile, che non dimenticherò mai e avrà sempre un posto nel mio cuore.

Devo ringraziare anche il mio compagno di vita oltre che di ballo, Christian, perché lui più di tutti mi ha spinta ad intraprendere la strada dell’insegnamento, in lui rivedo molto il grande Maestro Eros.

Amo ballare, è la mia vita ed è quello che voglio continuare a fare. Amo il gruppo dei Diavoli e vedere i progressi dei nostri ragazzi mi riempie di gioia e orgoglio.

Ci tengo infine a ringraziare i miei genitori, perché quella sera d’ottobre del 1999 mi portarono in una scuola di ballo e da quel momento non smisi mai più di ballare.